giovedì 24 novembre 2016

Eroi dell'Olimpo: L'eroe perduto, Rick Riordan


"Sarai tu il mio paladino, Jason. Sarai il più grande degli eroi e porterai unità fra i semidei, e quindi sull'Olimpo."


Finalmente, dopo un anno dalla lettura di Gli Dei dell'Olimpo, ho deciso di dare un'altra opportunità a questa saga. Mentre la leggevo per la prima volta, la mancanza dei personaggi che avevo appena salutato era ancora tanta, quindi ho preferito accantonarlo e riprenderlo quando ero sicura di poterlo godere al meglio. Mai decisione fu più saggia.

La saga si basa su una profezia che viene rivelata dall'Oracolo Rachel Elizabeth Dare, nel libro Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo: lo scontro finale, che dice:

Sette mezzosangue alla chiamata risponderanno.
Fuoco o tempesta il mondo cader faranno.
Con l'ultimo fiato un giuramento si dovrà mantenere,
e alle Porte della Morte,i nemici armati si dovran temere. 


L'Eroe Perduto, invece, inizia con un ragazzo di nome Jason, che si sveglia in uno scuolabus, senza avere nessun minimo ricordo di chi sia e di come sia arrivato lì. Con lui ci sono Leo e Piper, i quali affermano di conoscerlo da mesi. 
A complicare ulteriormente la situazione, i tre ragazzi vengono attaccati da un mostro e, durante il combattimento, Jason scopre inaspettatamente di saper combattere e di avere delle conoscenze che non riesce a spiegare. È come se il suo corpo riesca a ricordare quello che lui non può. I tre amici sopravvivono all'attacco e vengono soccorsi da un gruppo capeggiato da Annabeth, che li scorta nell'unico posto sicuro per loro: il Campo Mezzosangue. Jason, Piper e Leo scoprono di essere semidei, ma non hanno il tempo di assimilare questa realtà totalmente nuova, perché l'Oracolo pronuncia una nuova profezia e loro sono gli eroi designati. La profezia recita:

Attento alla terra, figlio della saetta.
I sette verranno alla luce con i giganti e la loro vendetta. 
Fucina e colomba la gabbia spezzeranno, 
e con la furia di Era la morte scateneranno. 

Il loro compito è salvare Era e impedire il ritorno di Geo. Questa missione è decisamente più grande di loro e dovranno affrontare varie sfide, non solo fisiche ma anche mentali. 


Rick Riordan con questa saga ha superato se stesso. É riuscito a proseguire la storia, senza risultare banale o ripetitivo, ma rimanendo comunque legato alle origini. La vicenda infatti è ambientata un anno dopo le vicende di Percy Jackson e dei suoi compagni, ma i riferimenti ai personaggi già conosciuti e ai luoghi già visitati, fanno si che il lettore si ambienti senza che la mancanza dei vecchi personaggi sia così sentita.
Ciò che rende le due saghe diverse, è il fatto che in questa ci vengono proposti vari punti di vista, dando la possibilità al lettore di immedesimarsi in personaggi diversi e molto più maturi. Nonostante le due storie si incrocino, il nostro amato Percy Jackson viene solo nominato per ora, in quanto nessuno sappia che fine abbia fatto, neppure Annabeth. 
In conclusione, nonostante la mancanza iniziale, ho apprezzato molto i nuovi personaggi e questa nuova avventura, che si prospetta piena di colpi di scena. 
Se vi piacciono i libri fantasy e la mitologia, questo è il libro che fa per voi! Il mio unico consiglio è di iniziare a leggere questa saga solo dopo aver letto la saga precedente. 

"O dimostri alla svelta il tuo valore, o soccombi."

Stelle: 4/5
Totale libri letti: 28


Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo:
- Il ladro di fulmini
- Il mare dei mostri
- La maledizione del Titano
- La battaglia del labirinto
- Lo scontro finale



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