lunedì 3 luglio 2017

Eroi dell'Olimpo: Il marchio di Atena - Rick Riordan



"Trova il marchio, seguilo fino alla sua fonte, e sferra la tua vendetta." 

Eccomi con questa nuova recensione del terzo libro della saga dell'Eroi dell'Olimpo: Il marchio di Atena. Ho notato che la mia lettura dei libri quest'anno va a rilento, nonostante questo sia stato il libro che mi è piaciuto di più della saga fino ad ora.

Nel libro precedente, Il figlio di Nettuno, abbiamo lasciato il nostro eroe Percy ad aspettare la sua amata Annabeth. Lei insieme a Leo, Jason, Piper e il coach Hedge arrivano finalmente al Campo Romano, dove i sette semidei della famosa profezia finalmente si riuniscono.
Il loro viaggio, però, non inizia in modo pacifico, ma si ritrovano immediatamente nei guai. Solo dopo che riescono ad andare via dal Campo Romano a bordo dell'Argo II, la nave costruita da Leo nel Campo Giove, i sette semidei si dirigono verso le terre antiche per la loro missione: sconfiggere i due giganti figli di Gea, Oto e Efialte, e liberare il loro amico Nico di Angelo, tenuto come esca dai due.
Contemporaneamente a questa impresa, Annabeth si deve occupare di un altro compito che le è stato affidato da sua madre Atena e che può svolgere solo da sola.
Il fatto che i protagonisti provengano da due Campi diversi, quello Giove e quello Romano, rende le imprese a cui si devono sottoporre ancora più pericolose. I sette protagonisti dovranno trovare nuovi metodi per fidarsi l'uno dell'altro e per poter combattere insieme, ma soprattutto, dovranno prendere delle decisioni che metteranno alla prova ognuno di loro.


Rick Riordan, anche in questo libro, non lascia nulla al caso. Nonostante il titolo di questo libro ci riveli che Annabeth avrà un ruolo chiave, perché sua madre è Atene, i particolari in cui si volge la vicenda sono molto inaspettati. Inoltre, per la prima volta, vediamo tutti i personaggi principali che combattono insieme, rendendo il romanzo ancora più avvincente.
Come ho scritto precedentemente, questo è il mio libro preferito della saga fin'ora. Ho molto apprezzato vedere finalmente tutti i personaggi che ho imparato ad amare piano piano, uno affianco all'altro. Nonostante le differenze non indifferenti tra i due Campi, i personaggi principali mettono tutto da parte e creano una piccola alleanza tra loro, che spero di vedere evolversi nel corso dei due libri successivi. A fine lettura, le domande e i dubbi su cosa succederà successivamente sono tanti, e questo dimostra la grande capacitò dell'autore di dare nuovi aspetti coinvolgenti e per niente banali al lettore.
Quindi, se vi è piaciuta la saga precedente di Percy Jackson e se vi siete affezionati anche agli altri personaggi nei due libri precedenti, questo è il libro che dovete assolutamente leggere ora!

"Essere un eroe non significa essere invincibile. Significa solo essere abbastanza coraggiosi da rimettersi in piedi e fare quello di cui c'è bisogno."

Stelle: 4/5
Totale libri letti 2017: 42


Percy Jackson e gli Dei dell'Olimpo:
- Il ladro di fulmini
- Il mare dei mostri
- La maledizione del Titano
- La battaglia del labirinto
- Lo scontro finale

Eroi dell'Olimpo:
- L'eroe perduto
- Il figlio di Nettuno
- Il marchio di Atena

1 commento:

  1. Grazie a te per seguirmi, e scusa per la tarda risposta.
    Ti seguo subito in entrambe le piattaforme.

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